Colin: "Un film in Italia"?

già... lui che fa il detective, se non mi sbaglio, non l'ha mai fatto un ruolo così.. =)

però da un lato c'è tutto il lato mediatico della faccenda... tipo già qualche tempo fa si parlava dell'attrice che avrebbe dovuto interpretare Amanda Knox... guardavano tutti al lato gossip della cosa..ò.ò

COLIN FIRTH SEGUE IL CASO MEREDITH

L’attore inglese interpreterà un giornalista che segue il delitto di Perugia, in un nuovo progetto cinematografico sulla vicenda.

Colin Firth protagonista di un film ispirato alla vicenda di Meredith Kercher. Secondo il Sun, il Mr. Darcy di Bridget Jones interpreterà un giornalista che segue il caso della studentessa inglese uccisa a Perugia la notte di Halloween del 2007.
Il progetto è nato dalla curiosità del regista Michael Winterbottom, che ha seguito il processo proprio nella città umbra, in mezzo alle persone che affollavano le udienze: "Il caso è interessante, nel cuore di questa vicenda c'è una tragedia", ha dichiarato il cineasta di Blackburn. E non è la prima volta che l'autore si occupa di drammi del Belpaese: nel 2008 aveva realizzato 'Genova', sui fatti del G8 del 2001, e anche allora aveva scelto Firth come interprete. L'attore, d'altronde, ha un legame molto forte con l'Italia: italiana è sua moglie e in Italia ha conquistato la Coppa Volpi per il suo ruolo di protagonista in 'A Single Man' alla 66ma Mostra del Cinema di Venezia.
Il delitto di Perugia ha ispirato anche il mondo del cinema d'Oltreoceano. Robert Dornhelm dirigerà un film per la tv incentrato però sul personaggio di Amanda Knox, la studentessa americana che per l'omicidio di Meredith è stata condannata a 26 anni di carcere. Nei panni della ragazza Hayden Panettiere, già star della serie 'Heroes'. Sembra però che l'idea non sia piaciuta molto alla famiglia Knox e che anche Amanda sia rimasta quantomeno interdetta alla notizia.

CNRmedia 4/10/2010

Michael Winterbottom e Colin Firth pensano ad un film sul caso Amanda Knox

Michael Winterbottom, regista del tanto discusso The Killer Inside Me presentato in concorso alla Berlinale 2010 (nelle nostre sale approderà il prossimo 26 novembre, distribuito da BIM), sta sviluppando un nuovo progetto cinematografico incentrato sulla controversa vicenda giudiziaria (e relativo circo mediatico) che ha visto protagonista la studentessa americana Amanda Knox, condannata (insieme a Raffaele Sollecito) a 26 anni di carcere per l’omicidio di Meredith Kercher. Colin Firth è stato contattato dal regista per interpretare il ruolo di uno scrittore o di un giornalista.

Nelle scorse settimane Winterbottom e Firth sono stati avvistati nei dintorni di Perugia alla ricerca delle locations adatte per le riprese del film ed hanno incontrato la giornalista statunitense di stanza a Roma Barbie Latza Nadeau, autrice di Angel Face: The True Story of Student Killer Amanda Knox; libro aspramente criticato dai famigliari della Knox, che suggerisce la colpevolezza della ragazza di Seattle. Secondo una dichiarazione rilasciata da Winterbottom al Guardian, il film non prenderà le parti di nessuno. “Non ho idea se l’abbiano fatto o no [uccidere la Kercher, n.d.r.], il film non sarà incentrato su quello. Probabilmente non ci sarà nemmeno il personaggio di Amanda Knox” ha detto il regista.

Nel frattempo è già in lavorazione un film per la tv basato sugli stessi fatti di cronaca, prodotto da Lifetime, in cui Hayden Panettiere vestirà i panni Amanda Knox. Se il film dovesse uscire prima della fine del processo di secondo grado (la prima udienza del processo d’appello è fissata per il 24 novembre) Luca Maori, difensore di Raffaele Sollecito, ha già anticipato che ne chiederà il sequestro.

Fonte: Variety

Perugia: un film per Meredith Ecco 'Samhain' di Stefano Torrese

Omicidio di Meredith Kercher, giovedì prossimo verrà presentato 'Samhain' diretta da Stefano Torrese: ''Lo spirito di Mez vuole rivelare quello che ha passato ed è in cerca di pace''

Perugia, 23 ottobre 2010 - Dopo i tanti annunci, un film sull'omicidio di 'Mez'. Gli 'ingredienti' del giallo ci sono tutti, ma solo giovedì prossimo arriveranno le spiegazioni. Nella sala Partecipazione del Palazzo della Regione, in Piazza Italia a Perugia, verrà presentata la pellicola 'Samhain' diretta da Stefano Torrese, che esporrà e risponderà alle prime domande inerenti il progetto. Qual è il particolare atteso? Sapere come lo spirito di Meredith Karcher pervada il lungometraggio, girato in buona parte a Perugia e ora annunciato proprio nella città in cui la ragazza è stata barbaramente uccisa.



Già, perché dopo i tanti 'progetti' e anche qualche libro, arriva la 'prima' del trailer del film 'Samhain – A Halloween tale', diretto da Stefano Torrese e interpretato da Diego Antolini, che molto ha a che vedere con la storia. ''Voglio sensibilizzare la gente su quello che è accaduto a quella povera ragazza'', risponde il regista lombardo a chi gli domandi perché abbia voluto girare un film sull'omicidio di 'Mez'.



Che ha Battuto sul tempo il progetto di Colin Firth: risale a quest'estate, infatti, la voce secondo la quale l'attore inglese starebbe pensando di girare una pellicola sull’omicidio di Meredith Kercher. Firth avrebbe trascorso alcuni giorni a Perugia con il regista Micheal Winterbottom e Barbie Latza Nadeau, autrice del libro su Amanda Knox base della sceneggiatura.,

'Samhain' arriva prima e racconta la storia dell'agente dell'Fbi Nolan: il detective si ritira in Italia per cercare rifugio ed un equilibrio mentale. Sconvolto dall’uso di droghe ed alcool, Nolan si trova implicato nelle indagini di un omicidio di una studentessa inglese. Succede questo perché oltre ad essere un buon agente, ha un grande intuito e spesso avverte la presenza di entità soprannaturali. Viene infastidito infatti dallo spirito di una ragazza uccisa brutalmente, nella notte di Halloween, che vuole in ogni modo dire qualcosa.




Dopo una serie di vicissitudini, il detective Nolan, costruendo un puzzle di indizi e piste da seguire, riesce ad entrare in contatto diretto con lo spirito, che gli rivelerà la dinamica dell’omicidio, ma anche qual è stata la sorte della sorella scomparsa. ''Lo spirito di Meredith vuole rivelare quello che ha passato ed è in cerca di pace'', il commento del regista, che ha realizzato il lungometraggio fra Perugia e Los Angeles. ''Il film non vuole essere un documentario, ma vuole essere l'affresco emotivo di chi piò trovarsi implicato in una vicenda del genere''.



In quanto al titolo, Stefano Torrese spiega che 'Samhain' è una festività celtica e gaelica che si tiene la notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre. Il nome irlandese Samhain deriva dal vecchio gaelico e significa 'La fine dell’Estate'. Indicava originariamente il tempo della raccolta e affonda le sue radici nel politeismo Celtico. Samhain era infatti collegato a celebrazioni che venivano praticate nello stesso periodo dai vari clan Celti, e poi proseguì anche nella tradizione medievale. Proprio per la coincidenza di date venne in seguito associato alla festività cristiana di Ognissanti, e da quel momento ha influenzato la moderna celebrazione di Halloween.

29 ottobre,
Guerra di film su Amanda-Meredith
A Poggio Nativo, Rieti, le riprese del film su Amanda Knox

LONDRA - Tre anni dopo la tragica notte dell'omicidio di Meredith il caso Amanda Knox si sposta al cinema ed e' guerra tra film su una delle vicende giudiziarie piu' controverse degli ultimi anni: mentre, tra le polemiche, partono le riprese del film tv americano 'The Amanda Knox Story', in Gran Bretagna viene annunciato che Colin Firth ha deciso di occuparsi della vicenda in una pellicola diretta da Michael Winterbottom.

Il primo ciak del film 'made in Usa' a Poggio Nativo in provincia di Rieti e' stato preceduto dalle critiche della famiglia di Meredith. Sono giorni difficili per i Kercher, che vivono a Couldson nel Surrey e il primo novembre commemoreranno il terzo anniversario dell'uccisione della figlia. ''E' un pensiero orribile, un film che parla di lei'', ha detto il padre John ai media britannici, mentre la madre Arline ha criticato il titolo: ''Non capisco come possa chiamarsi The Amanda Knox Story' quando in realta' la storia e' tutta su mia figlia''.

Non e' il solo film in preparazione sul caso Knox: Winterbottom e Firth stanno lavorando una pellicola rivale, scrive il Daily Telegraph: Firth, che vive in Italia quando non lavora sul set e a teatro, collaborera' alla sceneggiatura che lo vede nel ruolo di un giornalista che cerca disperatamente di arrivare alla verita': ''L'idea e' che probabilmente non c'e' risposta, non ci sono spiegazioni convincenti per quanto e' accaduto'', ha detto Winterbottom, il regista di 'Killer inside me' e 'Welcome to Sarajevo': ''Certamente non pronunceremo giudizi di colpevolezza o innocenza ma ci chiederemo: e' un sistema di giustizia equo?''.

Per rispetto della famiglia Kircher l'orribile notte del primo novembre non verra' descritta nei particolari nel film prodotto nel Regno Unito e basato sul libro della giornalista americana Barbie Latza Nadeau 'Angel Face: la vera storia della studentessa assassina Amanda Knox'.. Intanto i legali di Amanda hanno messo i bastoni tra le ruote alla produzione americana impedendo a Hayden Panettiere, la giovanissima attrice scelta per interpretare la studentessa di Seattle, di incontrare la vera protagonista in carcere. ''A Amanda l'idea del film non piace.

Finche' resta in prigione non vuole incontrare quell'attrice'', ha detto al Seattle Times Carlo della Vedova, che difende la ragazza. Amanda Knox e' stata condannata a 26 anni di reclusione mentre i suoi complici Raffaele Sollecito e Rudy Guede dovranno scontare una opena di 25 e 30 anni. L'appello e' previsto per fine novembre. Il film americano, realizzato dal regista austriaco Robert Dornheim, noto in italia per la fiction 'Guerra e Pace', e' prodotto dalla rete via cavo Lifetime e andra' in onda in marzo negli Stati Uniti. La sceneggiatura e' opera di Wendy Battles, che ha scritto anche episodi di Csi e Law and Order, mentre nel cast, per la parte di Sollecito, e' stato scelto Paolo Romio.

Cinema: Colin Firth, progetto Amanda Knox? Non si intitolera’ cosi’

Roma, 24 gen. – (Adnkronos) – ”Ora come ora, non esistono ne’ un copione ne’ piani precisi. Di certo non si chiamera’ Amanda Knox: i giornali continuano a usare il suo nome, ma il film non avra’ nulla a che fare con lei”. Lo dichiara Colin Firth, in un’intervista rilasciata al settimanale ‘Grazia’ in edicola domani, a proposito del film sul delitto di Meredith Kercher e sul successivo processo. ”Il regista Micheal Winterbottom e’ interessato a una storia sul giornalismo investigativo, sul comportamento di certi cronisti durante le indagini, sugli scontri e sui fraintendimenti tra diverse culture”, continua l’attore. Il vincitore del Golden Globe come migliore attore drammatico per l’interpretazione nel film ‘Il discorso del re’ (nelle sale dal 28 gennaio) conclude dicendo al settimanale diretto da Vera Montanari: ”Nel film che vorremmo girare, se mai riusciremo a realizzare il progetto, potrebbe anche non esserci un personaggio femminile come Amanda”.